Il Controllo del mancato invio della Comunicazione trimestrale della liquidazione IVA da parte della Agenzia delle Entrate

L’Agenzia segnala la presenza di anomalie legata alla mancata presentazione della Comunicazione trimestrale delle liquidazioni periodiche Iva qualora il contribuente non abbia provveduto all’invio telematico della Comunicazione e la procedura di Serpico (Servizi per il contribuente) rilevi invece la presenza di fatture emesse sia da parte del contribuente oppure da parte dei suoi clienti.
L’Agenzia delle Entrate invita tramite un Alert recapitato tramite posta elettronica certificata (pec) al destinatario che all’interno del portale «Fatture e corrispettivi» accessibile dall’home page del sito dell’Agenzia si possono visualizzare tutti i dati delle fatture trasmessi dal diretto interessato e dai fornitori.
Poi le Entrate indicano cosa si può fare per regolarizzare la propria posizione:
1) inviare la Comunicazione liquidazioni periodiche Iva entro il 30 aprile 2018 (scadenza della prossima dichiarazione Iva) o, in alternativa, riportare i dati corretti direttamente nella Dichiarazione Iva 2018;
2) versare le sanzioni per l’omessa presentazione della Comunicazione liquidazioni periodiche Iva;
3) versare eventuali imposte, interessi e sanzioni utilizzando il modello F24 e indicando i codici tributo Iva del periodo di riferimento e il codice dell’atto ricevuto.

Quindi si può sfruttare anche il veicolo della prossima dichiarazione Iva per sanare la propria posizione. E a tal proposito il quadro VH del modello 2018 è destinato esclusivamente per inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche.