Possibili frodi sulle fatture elettroniche

Il sindacato dei commercialisti Anc segnala in una nota «casi di istituti di credito che stanno ricevendo segnalazioni di frodi conseguenti al fatto che ignoti riescono ad accedere alle fatture elettroniche emesse da soggetti fornitori di servizi, società e professionisti, modificandone le coordinate bancarie» e in casi simili «gli istituti stanno consigliando ai propri clienti, prima di autorizzare operazioni di pagamento, di verificare direttamente con il beneficiario la correttezza dell’Iban».
Si consiglia per il momento di non inserire nella fattura informazioni di dettaglio gestionale non utili e sensibili. L’Iban è una di queste.